Motivazione

Motivazione: Dove Trovarla
Quando Sembra Sparita?

Ciao a tutti!

Svegliarsi la mattina pieni di energia e motivazione è bello, ma diciamocelo: succede tipo due volte all’anno. Il resto del tempo? Ti alzi, guardi l’armadio con la speranza che oggi quel jeans decida di starti bene (spoiler: non succede), e già ti senti sconfitta prima ancora di iniziare la giornata.

E qui arriva il grande dilemma: come diavolo si ritrova la motivazione quando sembra sparita nel nulla?

1. Accettare che la vita non sarà mai tutta rose e fiori

Lo so, sarebbe bellissimo vivere in un mondo dove tutto va sempre alla grande, senza stress, senza problemi, senza quel vicino che decide di fare lavori di ristrutturazione alle 7 del mattino. Ma non è così. I problemi ci saranno sempre, che siano legati al lavoro, alla famiglia, alla stanchezza o a quella maledetta bilancia che sembra avere un complotto contro di te.

La domanda è: vuoi aggiungere ai problemi che già hai anche il disagio di non sentirti bene nel tuo corpo, di non piacerti allo specchio, di non entrare nei vestiti che vorresti? Perché è questo che succede quando ci abbandoniamo alla pigrizia e al “tanto ormai…”

Se c’è una cosa che dobbiamo capire è che la motivazione non arriva dal nulla, bisogna crearsela. Come? Agendo.

Consiglio pratico: Ogni mattina, scrivi su un foglio una cosa che puoi controllare e una che non puoi controllare. Concentrati sulla prima e lascia andare la seconda. Ad esempio: “Posso controllare cosa mangio oggi, ma non il numero sulla bilancia”. Questo ti aiuterà a smettere di sentirti impotente di fronte alle difficoltà.

2. Piangere va bene, ma poi bisogna alzarsi e reagire

Se hai un momento no, piangi pure, disperati, sfogati. Ti concedo anche un’ora di autocommiserazione con tanto di playlist triste in sottofondo. Ma poi basta.

Albert Einstein diceva:

“La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.”

Se ogni volta molli alla prima difficoltà, se aspetti che la voglia di mangiare sano e muoverti cada dal cielo, non cambierà mai niente. La motivazione si costruisce facendo. Anche se non hai voglia. Soprattutto se non hai voglia.

Consiglio pratico: Quando hai un momento no, stabilisci un “tempo limite” per la tua tristezza. Usa un timer: concediti 10-15 minuti per sfogarti, ascoltare la tua playlist triste e poi fai subito qualcosa di attivo (anche solo una breve passeggiata o una doccia fresca). Questo ti aiuterà a non restare bloccata nell’autocommiserazione.

3. Condividere per non affondare

Sai cos’è che aiuta tantissimo nei momenti di crisi? La condivisione. Nella mia community su Facebook vedo ogni giorno persone che si supportano a vicenda, che raccontano i loro momenti no ma che trovano sempre qualcuno pronto a dare la spinta giusta. Perché sapere che non siamo sole fa tutta la differenza del mondo.

Quindi, invece di chiuderti nella tua spirale negativa, apriti, chiedi supporto, scrivi nel gruppo, lascia che la tua storia possa essere d’aiuto anche ad altri. E soprattutto ricordati che lamentarsi senza fare nulla non serve a niente.

Consiglio pratico: Il supporto è fondamentale quando senti di mollare. Ecco perché ho creato la mia community gratuita, dove ogni giorno trovi persone che si supportano a vicenda, condividono progressi, difficoltà e consigli utili per restare motivate.

📌 Iscriviti subito, è gratuita e hai tutto da guadagnare! Troverai ispirazione, motivazione e tanti suggerimenti pratici per non perdere la rotta. Non sei sola in questo percorso!

4. Il potere della gratitudine e dei piccoli passi

Smettiamola di guardare solo quanto manca alla meta e iniziamo ad apprezzare anche i piccoli miglioramenti. Hai fatto una settimana senza sgarri? Brava! Sei riuscita a fare movimento 3 volte questa settimana? Grande! Ogni passo avanti conta.

Per allenare questa mentalità, ti consiglio un paio di letture che possono darti una bella spinta motivazionale:
📖 Il gioco della vita e come giocarlo di Florence Scovel Shinn
📖 Il potere di Adesso di Eckhart Tolle

Sono libri che ti aiuteranno a cambiare prospettiva e a capire che il momento giusto per agire è sempre adesso.

Consiglio pratico: Ogni sera, scrivi tre cose che hai fatto bene durante la giornata, anche se sembrano piccole. Ad esempio:

✅ Ho bevuto abbastanza acqua
✅ Ho detto “no” a un dolce extra
✅ Ho camminato invece di prendere l’ascensore

Vedere i tuoi progressi nero su bianco rafforza la motivazione!

5. La motivazione è una scelta

Alla fine, tutto si riduce a una cosa: scegliere di farlo o scegliere di rimandare (di nuovo). La motivazione non è magia, è una serie di scelte quotidiane che ti portano più vicino o più lontano dai tuoi obiettivi.

Consiglio pratico: Se tendi a rimandare, usa la regola dei 5 secondi di Mel Robbins: quando senti che stai per procrastinare, fai un countdown da 5 a 1 e poi PARTI! (Alzati, cambia vestiti, esci, fai quella cosa che continui a rimandare). L’azione spezza il circolo vizioso della pigrizia.

Tutti questi consigli ti aiuteranno a trasformare la motivazione da una cosa astratta a una serie di azioni pratiche e concrete!

E nel prossimo articolo parleremo proprio di questo: come creare nuove abitudini che funzionano nel lungo periodo e che non ti facciano tornare sempre al punto di partenza.

Un bacione, e alla prossima! Tschüss! 

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