La regola del 5 per superare il “tanto ormai”: come tornare in carreggiata dopo uno sgarro + 3 snack zero punti salva giornata

Tornare in carreggiata

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog La regola del 5 per superare il “tanto ormai”: come tornare in carreggiata dopo uno sgarro + 3 snack zero punti salva giornata 💛 Ciao a tutti! Nel mio ultimo articolo vi avevo promesso che avremmo parlato di quel pensiero che rovina tutto più di una cena fuori.Ci siamo. Oggi si parla di: 👉 “Tanto ormai…” Sì, quella frase che arriva puntualissima quando hai sgarrato:👉 “Tanto ormai ho mangiato una fetta di torta… vado avanti.”👉 “Tanto ormai oggi è andata, riparto lunedì.”👉 “Tanto ormai era un compleanno, amen.” Ecco. La fetta di torta non fa ingrassare.Il “tanto ormai” sì.Perché è quello che ti fa passare da uno sgarro a 3 giorni di alimentazione allo sbando. 🧠 Perché scatta il “tanto ormai”? Perché siamo portati a pensare “bianco o nero”:👉 o seguo tutto alla perfezione,👉 o non vale più nulla. Ma non è così. E non deve essere così.La vera vittoria è saper riprendere subito il filo, con serenità.E qui, nel mio metodo MyDietPoint, c’è un grande alleato che spesso vi salva: gli ActivityPoint. 🏃‍♀️ Gli ActivityPoint: i tuoi salvagente intelligenti Nel metodo Dieta a Punti MyDietPoint, quando pratichi attività fisica accumuli ActivityPoint.Non sono lì per “premiarti” e farti poi abbuffare. No. 👉 Non facciamo sport per poterci mangiare tutto quello che abbiamo bruciato — sarebbe inutile e frustrante.Lo sport si fa per:✅ aumentare il metabolismo,✅ migliorare la salute,✅ sentirsi più forti e più vitali,✅ tonificare il corpo. Ma… se capita lo sgarro, ecco che entrano in gioco proprio gli ActivityPoint:👉 ti permettono di gestire il piccolo extra senza far saltare tutta la giornata o la settimana. 💡 In pratica: muovendoti di più, hai più margine.Se hai sgarrato? Ok, un po’ di movimento in più aiuta a ristabilire l’equilibrio calorico senza che il “tanto ormai” ti faccia precipitare nel baratro. 👉 Non è compensazione estrema (quella non serve).👉 È usare in modo intelligente gli strumenti che hai a disposizione nel metodo. E ti assicuro: quando inizi a vivere gli ActivityPoint come alleati, non come “permessi per mangiare”, cambia tutto. ✨ Ecco 5 strategie per superare il “tanto ormai” e rimettersi subito in carreggiata 1️⃣ Accetta lo sgarro (senza fare il processo) Hai mangiato qualcosa in più? È successo. Punto.👉 Non sei in difetto. Sei umana.👉 Non è il biscotto il problema. È quello che decidi di fare dopo. 2️⃣ Non aspettare il lunedì (o domani) Ricomincia dal pasto successivo.Non serve “espiare” la colpa con giorni di fame o digiuno. 3️⃣ Non cercare di compensare con eccessi Non devi punirti con ore infinite in palestra o con digiuni drastici.👉 Fai sport per sentirti bene.👉 E se serve, gli ActivityPoint ti aiutano a bilanciare lo sgarro in modo sereno. 4️⃣ Ritrova il piacere delle sane abitudini Dopo uno sgarro non serve mangiare pollo bollito e insalata triste.👉 Prepara un pasto equilibrato, buono, appagante.Ti ricorda perché stai facendo questo percorso. 5️⃣ Smetti di ragionare in tutto o niente 👉 Non esistono giorni “persi”.👉 Non serve ricominciare tutto da capo.👉 Ogni pasto è un nuovo inizio. Nel Metodo MyDietPoint lo sai: abbiamo i Punti Bonus e gli ActivityPoint proprio per questo.Perché la vita non è perfetta, ma può essere equilibrata. 🧭 In conclusione Non è la fetta di torta il problema.È il “tanto ormai” che ti fa perdere di vista la rotta. 👉 Allenati a vedere ogni pasto come una nuova occasione.👉 Allenati a usare gli ActivityPoint in modo intelligente.👉 Allenati a volerti bene, anche quando hai sgarrato. Ricorda: non serve essere perfette. Serve essere costanti.E la costanza si costruisce così: un pasto alla volta, senza “tanto ormai”. 📚 Il mio bonus fisso: un libro e due snack a zero punti Perché la mente va nutrita bene, il corpo con amore… e ogni tanto serve anche un piccolo spunto in più. 📖 Libro consigliato “Mindful Eating” – Jan Chozen BaysUn libro bellissimo e pratico che ti insegna a mangiare in modo consapevole, a capire davvero di cosa hai fame e a spezzare i meccanismi del mangiare automatico.📚 C’è in italiano ed è una lettura che consiglio sempre. 🥗 3 snack zero punti salva giornata Perché dopo uno sgarro non serve il digiuno… ma serve tornare a scelte che ti fanno sentire bene, appagata/o e in controllo. 1️⃣ Ceci croccanti speziati (zero punti) 👉 Scola e asciuga bene i ceci in scatola.👉 Condisci con: paprika dolce o affumicata, origano, rosmarino, pepe nero.👉 Cuoci in forno o in friggitrice ad aria a 200° per 20 min, fino a doratura.👉 Lascia raffreddare e conserva in barattolo di vetro: croccanti, sazianti e zero punti! 2️⃣ Bastoncini di zucchine e carote gratinate (zero punti) 👉 Taglia zucchine e carote a bastoncini.👉 Passale con un velo di spezie: paprika, curcuma, aglio in polvere.👉 Disponi su teglia con carta forno e cuoci a 200° per 15-20 min (devono restare leggermente croccanti).👉 Perfette da sgranocchiare davanti a un film o come snack intelligente. 3️⃣ Uova sode con salsa yogurt alle erbe (zero punti) 👉 Prepara 2 uova sode.👉 Mescola 100g di yogurt magro naturale 0% o yogurt di soia naturale senza zucchero con: erba cipollina, prezzemolo, pepe e un pizzico di paprika.👉 Servi le uova con la salsa come accompagnamento.👉 Proteine + gusto + sazietà = combo perfetta post-sgarro. Perché volersi bene significa anche avere soluzioni intelligenti pronte, non vivere in perenne restrizione. 🧭 In conclusione Ricorda:👉 Non è il biscotto di troppo che rovina il percorso.👉 È il “tanto ormai” che ci fa perdere la rotta. Con il Metodo MyDietPoint hai strumenti per evitarlo:✅ I Punti Bonus,✅ Gli ActivityPoint,✅ Tante idee di snack intelligenti. E soprattutto: la libertà di vivere il percorso con serenità,

5 strategie potenti per ascoltare il tuo corpo (e non farti sabotare dalla testa)

Ascoltare il tuo corpo

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog 5 strategie potenti per ascoltare il tuo corpo (e non farti sabotare dalla testa) Ciao a tutti 🧡 ! Se sei in un percorso alimentare – che sia dimagrimento, mantenimento o semplicemente “mi voglio sentire meglio” – lo sai: la testa parla forte, a volte troppo.È quella vocina che ti dice:👉 “Hai mangiato troppo.”👉 “Dovevi resistere.”👉 “Non dimagrisci perché non ti impegni.”👉 “Ma guarda quella quanto è più brava.” …e intanto il tuo corpo cerca solo di sopravvivere tra gli attacchi mentali, i cambi di umore e la fame che non si sa mai se è vera o finta. Oggi ti parlo di una cosa importante: come imparare ad ascoltare il tuo corpo, e non solo la testa rumorosa.Perché, fidati, il tuo corpo sa. E se lo ascolti, ti guida meglio di qualsiasi bilancia. 🤯 Quando la testa comanda tutto (e fa un gran casino) La testa è razionale, logica, ma anche piena di pensieri che si accavallano, giudizi, aspettative, vecchie convinzioni (tipo che bisogna soffrire per dimagrire 🙄).È quella che ti fa contare le calorie anche quando mangi un acino d’uva.Che ti dice “hai fame” anche se hai appena finito di cenare, solo perché sei stressata. Ma il corpo no. Il corpo è sincero. Ti fa sentire la fame vera (quella leggera, che cresce piano). Ti fa capire quando sei sazia (non piena da scoppiare, sazia). Ti mostra quando sei stanca, quando hai bisogno di muoverti o quando sei in carenza di qualcosa. Solo che… non lo ascoltiamo più. Preferiamo fidarci delle calorie sullo smartwatch o dei confronti su Instagram, con quella che mangia tre foglie d’insalata e ha l’addominale scolpito. (E magari pure un filtro.) 🔁 Corpo e mente devono tornare a parlarsi (senza urlarsi addosso) Uno degli obiettivi del mio approccio olistico – e del Metodo SatiStyle – è proprio questo: rimettere in dialogo la testa e il corpo.Perché se uno va da una parte e l’altro dall’altra… è un casino. ✨ Ecco quindi 5 strategie potenti per riconnetterti con il tuo corpo 1. Fai il check della fame prima di mangiare “È fame vera o mi sto solo annoiando/innervosendo/scappando da qualcosa?” 👉 Se mangeresti un piatto di verdure, è fame vera.👉 Se vuoi solo quel biscotto… è la testa che sta mettendo in scena un dramma. 2. Rallenta (no, non è una punizione zen) Mangia piano. Respira.Appoggia la forchetta ogni tanto.Non devi meditare sul cous cous, ma nemmeno ingoiarlo come se stessero suonando la sirena del supermercato. 3. Nota come ti senti dopo 👉 Dopo pranzo ti senti leggera, energica, o appesantita e nervosa?👉 Lo spuntino ti ha saziata/o o ti ha fatto venire ancora più voglia di qualcosa? 💡 Osservare queste sensazioni è come avere una mappa del tesoro: ti guida senza giudicarti. 4. Muoviti per sentirti meglio, non per punirti Il corpo non va “corretto” dopo uno sgarro.Va vissuto, onorato, scaricato dalle tensioni.Cammina, balla, stira cantando (succede!), fai yoga a modo tuo.Conta come ti senti dopo, non quanto hai bruciato. 5. Fidati dei segnali (con leggerezza) 👉 Hai voglia di salato? Magari ti serve qualcosa di più.👉 Hai voglia di dolce? Forse sei stanca.👉 Hai voglia di correre via? Ecco, quello magari affrontiamolo in separata sede 😅 Il corpo parla. E più lo ascolti, meno ti boicotta. 🧭 In conclusione Non sei un robot da dieta.Non devi eseguire ordini a tabella.Devi imparare ad ascoltarti, con rispetto, curiosità… e anche un po’ d’ironia.Perché, diciamocelo: la leggerezza non ingrassa. Anzi, libera. 👉 Il corpo non è il problema. È la chiave.Quando impari a seguire il suo ritmo, cambia tutto: la fame, l’umore, la motivazione…e sì, anche il modo in cui ti guardi allo specchio. 📚 Da oggi in ogni articolo: un libro e una coccola fit Perché non si nutre solo il corpo: si nutre anche la mente, e sì, anche quella parte di noi che dice “voglio qualcosa di buono… ma sano!”.Quindi da oggi, ogni articolo si chiude con un bonus che ti accompagna anche fuori dalla lettura. 📖 Libro consigliato: “Il cervello goloso” – Stéphane ClergetUn libro illuminante per capire il legame tra cervello, fame, emozioni e comportamenti alimentari.Si legge con facilità, senza paroloni o pipponi – solo spunti che ti fanno dire: “Ecco perché lo faccio!”💡 Ideale per chi vuole smettere di sentirsi “strana” quando cerca conforto nel cibo. 🍰 Ricetta bonus: Tiramisù fit cioccolato e banana (o vaniglia) Colazione coccola, preparata in 3 minuti, che sa di dolcezza ma non ti sabota la giornata. 📝 Ingredienti (per 1 porzione): 4 savoiardi 1 tazzina di caffè amaro 50g di budino proteico al cioccolato 50g di budino proteico al gusto banana (o vaniglia, se ti ispira di più!) 1 cucchiaino di cacao amaro 🍴 Procedimento: Inzuppa velocemente i savoiardi nel caffè (no, non farli affondare tipo Titanic 😅). Metti due savoiardi sul fondo della coppetta. Aggiungi uno strato di budino al cioccolato. Poi altri due savoiardi. Chiudi con uno strato di budino al gusto banana o vaniglia. Spolvera con cacao. 📌 Lascialo in frigo almeno 2 ore (ma se lo lasci tutta la notte, la magia raddoppia).📦 Puoi prepararne 3 porzioni e avere colazioni pronte per tre giorni.⚖️ Se segui il mio metodo a punti: va benissimo per colazione.☕ Per la merenda, invece: 2 savoiardi + 100g di Skyr o yogurt magro naturale. Più leggero, stesso effetto coccola. Perché prendersi cura di sé non significa rinunciare al gusto, ma scegliere con più amore anche quando si tratta di un dolcetto. Nel prossimo articolo parleremo di un pensiero che rovina tutto più di una cena fuori:il “tanto ormai…”Hai sgarrato? Ok. Ma vedremo insieme come non buttare tutto

Fame emotiva: 7 soluzioni che funzionano davvero per riprendere il controllo (senza sensi di colpa)

Fame emotiva

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Fame emotiva: 7 soluzioni che funzionano davvero per riprendere il controllo (senza sensi di colpa) 💛 Ciao a tutti! Chi sta facendo un percorso con me lo sa: non basta dire “segui il piano alimentare e vedrai che perdi peso”.Se fosse così facile, saremmo tutti snelli, felici e con l’autostima a mille.Ma poi arrivano giornate no, fame strana, tristezza, stress… e puff, il piano va a farsi benedire. E allora oggi parliamo proprio di questo: quel momento in cui la fame non viene dalla pancia, ma dal cuore. 🍫 Quando il cibo diventa coccola, tappabuchi, conforto (spoiler: succede a tutti) La fame emotiva è quel meccanismo per cui non hai fame, ma mangi lo stesso.Non per nutrirti, ma per sedarti. Distrarti. Riempire un vuoto. Sentirti meglio (per tipo 6 minuti). E succede spesso.A chi lavora troppo.A chi si sente sola.A chi è stanco.A chi si giudica troppo (ciao perfezioniste, vi vedo 👀).A chi sta facendo una dieta e pensa di dover essere perfetto ogni giorno (spoiler: no). 🧠 Il cervello cerca un abbraccio, ma trova i biscotti Perché succede?Perché il cibo è legato alle emozioni da sempre.Da bambini ci davano la merendina se eravamo tristi.A Natale ci si riunisce attorno a un tavolo.Dopo una giornata di 💩, cerchiamo la cioccolata come se fosse una coperta calda. E sai cosa? Non è sbagliato.È umano. Solo che, nel tempo, questo meccanismo può diventare un’abitudine. E lì nasce il problema. 💬 Lo confesso: a volte mi sento “nutrizionista & psicologa di supporto” Non ho una laurea in psicologia, ma…Quando seguo le mie clienti, mi capita spesso di essere ascoltata come se lo fossi.Mi aprono il cuore. Mi raccontano momenti di vita, fragilità, sfoghi. E io, con tanta umanità e un pizzico di ironia, ci sono. Ieri nel mio gruppo Facebook, una cliente ha scritto una cosa che mi ha fatto sorridere ed emozionare: “Ho contattato Mary Nesci in privato e dopo una lunghissima chiacchierata (perché Mary è ad honorem anche psicologa 😂), abbiamo deciso insieme di iniziare un piano personalizzato di tre mesi con una settimana iniziale di detox.” Ecco. Questo è il mio approccio.Io non ti do solo un foglio con scritto “mangia questo”.Io ti ascolto, ti aiuto a capire da dove parte quella fame, ti accompagno nel creare una struttura alimentare che sia tua, che rispetti la tua vita, il tuo umore, le tue emozioni. 🌿 Il mio approccio? È olistico, perché tu non sei un numero sulla bilancia L’approccio olistico che seguo significa guardare alla persona nella sua totalità:Non solo il corpo, non solo i chili.Ma anche: le emozioni, i pensieri ricorrenti, le paure, le abitudini sbagliate (anche inconsapevoli), il bisogno di sentirsi viste, comprese, seguite davvero. Perché puoi avere il piano perfetto, ma se non ti senti ascoltata, capita, sostenuta… quel piano resterà un file sul telefono. 💛 Ecco dove nasce il mio Metodo SatiStyle Un percorso che non parla solo di perdere peso, ma di imparare ad amarti davvero, a riconoscere la fame vera, a distinguere i segnali del corpo da quelli della mente. Nel SatiStyle non ci sono solo ricette e schemi.C’è la voglia di riscoprire te stessa (o te stesso), di far pace con il cibo e con lo specchio.E no, non sei “troppo emotiva”.Sei viva. E puoi imparare a prenderti cura di te senza rinunciare al gusto, alle emozioni… e a un po’ di ironia. ✨ 7 soluzioni vere per gestire la fame emotiva (senza sensi di colpa né sensi di fame) La fame emotiva non si combatte a colpi di “forza di volontà”, ma con un pizzico di consapevolezza, qualche buona abitudine e tanta gentilezza verso sé stessi.Ecco da dove puoi iniziare, già da oggi: 1. Metti il pilota in pausaFermati un secondo prima di aprire il frigo e chiediti:👉 “Di cosa ho davvero bisogno adesso?”Un abbraccio? Una pausa? O semplicemente respirare? 2. Scrivi, anche se odi scrivereBasta una riga: “Come mi sento ora?”Scriverlo rende tutto più reale e ti aiuta a capire che forse… non era fame, ma qualcos’altro. 3. Crea la tua coccola-kit no foodServe un’alternativa pronta per quei momenti.Tisana profumata, doccia rilassante, una playlist che ti svolta l’umore, una camminata…📌 Tienile scritte da qualche parte. No, non nella memoria: lì non funziona quando serve. 4. Chiedi supporto, non giudizioParlare con chi ti ascolta davvero alleggerisce.Un messaggio vocale, una telefonata, due risate… spesso è tutto ciò che serve per non cercare conforto nel frigorifero. 5. Rendi lo spuntino un gesto, non un impulsoSe proprio vuoi mangiare qualcosa, fallo con presenza.Prepara, gusta, siediti. Niente sgranocchiate vaganti in piedi o davanti alla TV. 6. Rieduca la vocina interiore (quella rompiscatole)Se succede uno “sgarro”, non trasformarlo in tragedia greca.Non sei sbagliata/o. Hai solo avuto una reazione. Si va avanti, non si cancella tutto per un biscotto. 7. Ricorda che tutto parte da te (ma non devi farcela da sola/o)La fame emotiva non sparisce, si impara a conoscerla.E più ti ascolti, più impari a risponderle con cura, non con punizioni o restrizioni.👉 E se senti che hai bisogno di una guida in questo percorso… io ci sono. Con il mio metodo, e con la testa, ma anche con il cuore. 💛 🧺 Bonus: Prepara i tuoi “salvavita emotivi” in anticipo Quando l’umore scende, la voglia di comfort food sale. E no, in quel momento non hai voglia di cucinare le zucchine grigliate, vuoi solo “qualcosa di buono”.La soluzione? Avere snack sani già pronti, così quando scatta l’impulso, rispondi… con gusto e senza sensi di colpa. Ecco qualche idea furba, appagante e approvata dallo stile SatiStyle e metodo MyDietPoint: 🍓 Yogurt magro o Skyr + frutta fresca + cannella

7 modi per prendersi cura di sé anche senza un corpo perfetto (e sentirsi subito meglio)

cura

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog 7 modi per prendersi cura di sé anche senza un corpo perfetto (e sentirsi subito meglio) 💛 Ciao a tutti! Una delle frasi che sento più spesso è:“Quando avrò perso quei 5 chili mi sentirò meglio, mi vestirò meglio, mi prenderò cura di me.” No. Fermi tutti.Quel momento è ADESSO.Prendersi cura di sé non è il premio finale, è parte del percorso. È quel carburante quotidiano che ti aiuta ad andare avanti, a guardarti allo specchio con un mezzo sorriso in più e a dirti: “Ehi, sto facendo del mio meglio. E si vede.” Non serve aspettare la versione “photoshoppata” di te stessa o di te stesso per meritare coccole, attenzioni e stile.Ecco allora 7 modi concreti per volerti bene da subito, dentro e fuori. Uomo o donna che tu sia. 👗 Come vestirsi in base al fisico (anche se non è ancora “Instagram ready”) Piccolo segreto: nessuno ha un corpo perfetto. Ma tutti abbiamo dei punti forti. E basta valorizzare quelli, invece di nascondere tutto. Per lei: Hai un bel décolleté? Usa scollature morbide, senza esagerare, ma che ti facciano sentire femminile. Sei più “a pera”? Vita alta, gonne morbide, colori chiari sopra e scuri sotto. Hai una pancia che non ti convince? Vestiti a portafoglio o morbidi in vita, tessuti che non segnano. Hai spalle forti? Bilancia con pantaloni a zampa o gonne svasate. Per lui: Hai delle belle spalle? Metti camicie strutturate e T-shirt ben tagliate (no, non quelle sformate da palestra del 2012). Pancetta simpatica? Camicie fuori dai pantaloni, giacche leggere. Gambe lunghe? Mostrale con pantaloni slim ma non skinny (no effetto salame, grazie). Il trucco? Guardati con occhi gentili. Trova il tuo stile, quello che ti fa sentire bene. Non quello che va di moda. 👉 L’obiettivo non è sembrare un’altra persona. È valorizzare te, con i tuoi pregi. E spoiler: ne hai. 💅 2. Mani curate, anche in 15 minuti Le mani parlano. E se le tue urlano “aiuto!” da settimane… è il momento di coccolarle un po’. Mini manicure casalinga express: Rimuovi lo smalto (se c’è) o pulisci le unghie con acqua e sapone. Lima seguendo la forma naturale (tonda, squadrata, o quello che ti fa sentire regale). Immergi le dita 5 min in acqua tiepida + olio d’oliva. Spingi delicatamente le cuticole con un bastoncino di legno d’arancio. Se proprio vedi qualche pellicina ribelle, puoi tagliarla con cura… ma con calma eh! L’obiettivo è avere mani curate, non finire con tutte le dita rattoppate di cerotti come dopo una battaglia medievale. 😅 Applica olio per cuticole o una crema mani. Aggiungi uno smalto rinforzante (anche trasparente). 💡 Unghie fragili? Mangia più uova, mandorle, salmone, semi di lino. 💡 Consiglio anti-mangiucchiamento unghie: Tieni sempre le mani curate (le unghie “mangiucchiabili” sono un invito al crimine). Mastica chewing gum. Tieni una lima in borsa: se si rompe un’unghia e non la sistemi… ci siamo capite. 💄 3. Trucco (o skincare) che fa la differenza Per lei: Trucco basic: correttore, blush, mascara, burrocacao. Trucco che valorizza: sopracciglia definite, un velo di illuminante, rossetto in base al tono della pelle. Hai occhi intensi? Punta su quelli. Labbra belle? Falle parlare! Per lui (sì, anche tu meriti una beauty routine – e ti dirò di più: funziona!) Detergente viso al mattino e alla sera. Non è tempo sprecato: è un gesto veloce che rinfresca, elimina le impurità e ti dà subito un’aria più sveglia (tipo “ho dormito otto ore”, anche se non è vero). Crema idratante leggera. Ti evita quella sensazione di pelle tirata tipo carta forno, soprattutto dopo la rasatura. Barba? Tienila curata. Anche il look più “selvaggio” è più affascinante se è curato. Bastano una spazzolatina e un goccio d’olio. Taglio di capelli? Ogni tanto, regalati un aggiornamento. Non è per gli altri, è per te. Per guardarti allo specchio e dire: “Sì, oggi spacco.” 😉 E ora: parliamo di profumo, deodoranti, cremine & co.So cosa stai pensando: “Ma non sarà troppo?” E qui arriva lui, il grande classico dei detti popolari:👉 “L’omo ha da puzzà.” Ora… nessuno sta dicendo che tu ci creda (anzi, lo spero per te 😅), ma nel dubbio: lasciamolo nel cassetto insieme alle cassette VHS e alle suonerie polifoniche.Un buon profumo, una crema che lascia un’eco piacevole, un dopobarba delicato… sono dettagli che si notano. E che piacciono. Tanto. ✨ E se proprio vogliamo dirla tutta, la cura non è un “o tutto o niente”.Sì al profumo, sì alla pelle curata…No (per gusto mio eh!) alle sopracciglia ad ala di gabbiano: magari anche meno. L’equilibrio è sempre la chiave. 😄 In sintesi? Prenderti cura di te non ti toglie virilità, te ne aggiunge.Perché l’uomo curato non è “meno uomo”. È solo uno che ha capito come valorizzarsi senza troppi giri di parole. 🧖‍♀️ 4. Pelle e capelli: routine semplice ma costante Non serve il reparto bellezza di Sephora. Bastano 2-3 coccole mirate. Pelle: Scrub viso e corpo 1 volta a settimana (caffè + olio d’oliva o zucchero + miele). Idrata ogni giorno, anche le zone dimenticate (ginocchia, gomiti, piedi!). Capelli: Maschera una volta a settimana: avocado schiacciato + cucchiaio d’olio + un po’ di miele. Spuntatina regolare (sì, anche da soli col coraggio della disperazione). Dormi su una federa in raso: meno attrito, meno effetto “scopa stregata”. 🛏️ 5. Dormi bene: è il miglior trattamento di bellezza Dormire poco ti spegne. Letteralmente.Occhiaie, pelle grigia, irritabilità, fame nervosa… lo vedi e lo senti. 💤 Prova questo rituale: Stacca gli schermi 1 ora prima di dormire. Tisana rilassante (melissa, camomilla, passiflora). 5 minuti di journaling o lettura. Una goccia di olio essenziale alla lavanda

🎯 3 Verità Scomode (ma Potenti) per Non Mandare in Fumo Tutto Dopo il Tuo Obiettivo

Verità

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog 🎯 3 Verità Scomode (ma Potenti) per Non Mandare in Fumo Tutto Dopo il Tuo Obiettivo Ascolta l’articolo Ciao a tutti! Hai fatto mesi di percorso.Hai contato i punti, ti sei impegnata, hai rinunciato, hai anche pianto forse… ma hai tenuto duro.E finalmente… ci sei arrivata. Hai raggiunto l’obiettivo. Ed è proprio lì che succede qualcosa che nessuno ti aveva detto: ti senti persa.Ti chiedi se puoi rilassarti un po’, se puoi tornare a “mangiare normale”, se ormai hai imparato tutto.E magari inizi ad andare un po’ a occhio. A saltare l’app. A smettere di contare. ⚠️ E da lì a rimettere tutto in discussione… è un attimo.Ma non deve andare così. In questo articolo ti spiego come affrontare quella fase delicatissima che è il mantenimento, usando il mio metodo SatiStyle, restando motivata senza tornare indietro, e con qualche spunto in più per aiutarti davvero a restare sulla strada giusta. 1. Non è finita: è solo una fase nuova (e ancora più importante) Il mantenimento è la fase che pochi affrontano con la giusta serietà.Sai perché? Perché non è spettacolare.Non perdi più peso, non vedi cambiamenti visibili, e quindi pensi: “Basta, so già tutto”. Ma il mantenimento è dove si consolida il tuo cambiamento.È dove dimostri a te stessa che non stavi solo seguendo una dieta: stavi creando uno stile di vita. Ed è proprio qui che entra in gioco il mio metodo SatiStyle. 🔄 Il metodo SatiStyle: uno stile di vita, non una dieta SatiStyle è il metodo che ho creato per aiutarti a mantenere i risultati nel tempo, senza rinunce e senza restrizioni.È uno stile alimentare flessibile, che tiene conto della fame reale, dei tuoi gusti, delle tue emozioni… e ti insegna a nutrirti in modo consapevole, saziante e sostenibile. Perché dimagrire è solo una parte del viaggio.La vera sfida è sentirti libera nel cibo, senza perdere il controllo.E SatiStyle ti guida proprio lì. 2. Non andare “a occhio”: l’app MyDietPoint ti salva dai piccoli auto-sabotaggi Durante il mantenimento, molte persone pensano: “Ormai so quanti punti hanno le cose, non serve che li scriva.”Oppure:“Vado un po’ ad occhio, tanto non devo più dimagrire.” E invece è proprio lì che iniziano gli sgarri inconsapevoli, le porzioni che crescono piano piano, le calorie nascoste che tornano.Per questo ti dico: usa l’app MyDietPoint anche in mantenimento. 👉 Perché i punti a disposizione aumentano, è vero, ma se non li tieni sotto controllo, rischi di tornare lentamente alle vecchie abitudini.👉 Perché contare i punti non è una punizione, è uno strumento di consapevolezza.👉 Perché se hai raggiunto il tuo obiettivo, non è il momento di mollare… è il momento di consolidare. L’app è la tua alleata. Sempre. 3. Consapevolezza, determinazione e costanza: il trio che fa la differenza Se c’è una cosa che ho imparato in anni di lavoro con le donne, è questa:Tutti possiamo farcela.Ma serve volerlo.E serve lavorarci ogni giorno. 🔁 La costanza è come un muscolo.Se non lo alleni, perde forza.Ma se ogni giorno fai anche solo una piccola azione per il tuo benessere – bere più acqua, usare l’app, muoverti, fermarti prima di mangiare per noia – quel muscolo si rafforza. La determinazione non è perfezione.È continuare anche quando la voglia cala.E la consapevolezza è il tuo faro: sapere cosa ti fa stare bene davvero. 📚 Vuoi approfondire? Ecco alcuni libri che ti consiglio: “Mindful Eating” di Jan Chozen Bays – per imparare ad ascoltare il tuo corpo e distinguere la fame emotiva da quella reale. “Il metodo Mindfulness” di Mark Williams – per allenare la presenza e la consapevolezza quotidiana. “Dimagrire con la mente” di Giorgio Nardone – utile per capire i blocchi mentali legati al cibo. “Il cervello affamato” di Stephan Guyenet – per capire perché il nostro cervello ci spinge a mangiare anche quando non serve. In conclusione? Se sei arrivata fin qui, non fermarti.Hai fatto tanto, e meriti di continuare a stare bene.Nessuno può farlo al posto tuo, ma puoi scegliere di esserci per te stessa, giorno dopo giorno. Usa gli strumenti che hai: il metodo SatiStyle, l’app MyDietPoint, la tua testa e il tuo cuore.E ricorda: non sei sola.Io ci sono, ogni volta che vuoi ripartire, ogni volta che senti di aver perso il ritmo. Nel prossimo articolo parleremo di un tema fondamentale, spesso sottovalutato durante un percorso di cambiamento: l’importanza di prendersi cura di sé – che tu sia donna o uomo. Perché migliorare il proprio aspetto esteriore non è vanità, ma un atto di amore verso se stessi. Un bacione, e alla prossima!Tschüss! 💛 Iscriviti alla mia Newsletter divertente Ogni settimana, nella mia newsletter, riceverai consigli pratici, strategie efficaci e spunti motivazionali per trasformare la tua alimentazione senza stress e senza rinunce.

La potente regola del 70/30 per zittire con eleganza chi ti critica quando sei a dieta

regola

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog La potente regola del 70/30 per zittire con eleganza chi ti critica quando sei a dieta Ascolta l’articolo Ciao a tutti! Ci siamo.Hai trovato la motivazione.Hai iniziato il tuo percorso alimentare.Stai seguendo il metodo SatiStyle con orgoglio.Ti senti in controllo, serena, soddisfatta. Poi…👉 arriva il collega con la focaccia unta.👉 la zia col vocione da matrimonio che urla “ma sei dimagrita? STAI BENE?!”👉 o l’amica passivo-aggressiva con: “Io non potrei mai fare la tua dieta, io amo troppo mangiare.” E tu lì, sorridente fuori, ma dentro una voce sussurra:“Mò ti spiego l’amore per il cibo… col cucchiaio di legno.” Ecco perché oggi parliamo di una strategia salva-energia, salva-umore e salva-pazienza:👉 la regola del 70/30. Cos’è la regola del 70/30 e perché ti serve anche al pranzo della domenica No, non è un calcolo di macronutrienti.È una regola mentale che uso anche nel metodo SatiStyle, nella dieta a punti di MyDietPoint, e nei miei piani personalizzati: 🔸 70% delle energie vanno a chi ti sostiene🔸 30% al mondo esterno, commentatori inclusi Perché la verità è questa: non puoi controllare gli altri, ma puoi scegliere come rispondere. ✳️ 1. Non sei tenuta a spiegare ogni forchettata Hai mai notato che quando sei a dieta, tutti diventano esperti di nutrizione, metabolismo e carboidrati? 📌 Frasi celebri: – “Ancora a dieta?”– “Ma tu che ne hai bisogno?”– “Dai, solo oggi sgarra!” ➡️ Risposta salva-pazienza:“No, non sono a dieta. Sto solo mangiando in un modo che mi fa stare meglio. Ma grazie per la consulenza nutrizionale gratuita!” ✳️ 2. Non tutti i commenti meritano risposta (e nemmeno attenzione) Diciamolo: certe persone parlano solo per sentirsi meglio con se stesse.Tipo quelli che ti dicono:👉 “Io mangio di tutto e non ingrasso”(traduzione: “E io ti sto già antipatica, vero?”) 📌 Consiglio:Sorridi. Fingi interesse. Cambia discorso. Pace interiore: 1, drammi inutili: 0. 💡 Non è obbligatorio spiegarsi. A volte ignorare è l’atto più evoluto che puoi fare. ✳️ 3. Usa risposte ironiche e salva la tua energia 📌 Esempi pronti da usare: – “Ma non ti stanchi di rinunciare a tutto?”👉 “Guarda, rinuncio più volentieri a certe persone che a una pizza, ma va benone!” – “Un dolcetto non ha mai ucciso nessuno!”👉 “No, ma 12 dolcetti al giorno per 10 anni sì, e io li stavo collezionando tutti.” – “Ma sei diventata fissata!”👉 “No, sono diventata consapevole. La fissa ce l’hai tu col giudicare gli altri.” 😉 ✳️ 4. Circondati di chi tifa per te Nel metodo SatiStyle, una delle cose più importanti è il supporto.Per questo la community di MyDietPoint e i percorsi di gruppo funzionano così bene:👉 sei tra persone che capiscono il tuo percorso. Non lo mettono in discussione. 📌 Crea il tuo “team segreto”:– Chi ti dice “brava” anche se rifiuti il secondo piatto.– Chi ti ascolta senza darti opinioni non richieste.– Chi ti ricorda perché hai iniziato, quando sei tu a dimenticarlo. ✳️ 5. Il tuo corpo non è argomento da tavola Sei dimagrita?👉 “Stai bene… ma non esagerare eh?”Se non lo sei?👉 “Ma la dieta funziona davvero?” 📌 News flash:Il tuo corpo non è sotto esame.La tua salute non è un dibattito pubblico.Il tuo benessere non ha bisogno di voti esterni. 💡 Non sei tu a dover cambiare risposta. Sono gli altri a dover imparare a farsi i fatti loro. 📚 Libri consigliati: “Il coraggio di non piacere” – Ichiro Kishimi, Fumitake KogaPer imparare a fregartene del giudizio e vivere secondo ciò che fa bene a te. “Riscrivi le pagine della tua vita” – Stefania AndreoliPer smettere di vivere in funzione degli altri e scegliere te stessa. “Fattore 1%” – Luca MazzucchelliPer migliorare ogni giorno con piccoli gesti, anche quando gli altri non capiscono. Conclusione: Hai il diritto di stare bene. Anche se agli altri dà fastidio. Se stai seguendo una dieta e qualcuno ha da ridire… stai andando nella direzione giusta. Nel prossimo articolo, parleremo di un tema che tocca davvero tante persone (anche se pochi lo dicono):👉 Cosa succede quando arrivi all’obiettivo… e lo rimetti tutto in discussione? Come evitare di mandare tutto a monte dopo mesi di risultati? E soprattutto: come si riparte senza ricominciare da zero? Spoiler: non è un fallimento. È solo una curva nel percorso. E si può raddrizzare. Insieme. Un bacione, e alla prossima! Tschüss! 💛 Iscriviti alla mia Newsletter divertente Ogni settimana, nella mia newsletter, riceverai consigli pratici, strategie efficaci e spunti motivazionali per trasformare la tua alimentazione senza stress e senza rinunce. Termini e condizioni Privacy Policy Facebook-f Instagram X-twitter © 2024 Diet Academy GbR C/O St. Johann Brückengasse 1B 78462, Konstanz, Germany, USt-idNr DE362918227

5 Modi per Gestire la Fame Nervosa (Senza Finire sul Fondo del Barattolo di Nutella)

Fame Nervosa

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog 5 Modi per Gestire la Fame Nervosa (Senza Finire sul Fondo del Barattolo di Nutella) Ascolta l’articolo Ciao a tutti! Hai mai aperto la dispensa in cerca di qualcosa da mangiare, anche se non avevi davvero fame?Hai mai cercato conforto in un pacco di biscotti dopo una giornata storta, una discussione, un momento di noia? Benvenuta nel mondo (popolato e silenzioso) della fame nervosa.Quella che non parte dallo stomaco, ma dalla testa. O meglio, dal cuore. Ma la buona notizia è che si può imparare a riconoscerla e gestirla, senza giudicarsi, senza sensi di colpa e senza rinunciare al gusto. Nel metodo SatiStyle, così come nei miei piani personalizzati, nella dieta a punti di MyDietPoint e nella dieta di gruppo, insegno sempre che mangiare bene non significa solo “scegliere cosa”, ma anche “capire perché”.E la fame nervosa è proprio uno di quei “perché” da imparare ad ascoltare. 1. Impara a riconoscerla: non è fame se… 🤔 📌 Fame fisica: Arriva gradualmente. Puoi aspettare. Sei aperta a mangiare anche cibi sani. 📌 Fame nervosa: Arriva di colpo. Vuole cibi precisi (di solito dolci o salati e ipercalorici). Non viene dalla pancia, ma da una sensazione di vuoto, stress, ansia o noia. 👉 La domanda chiave è: “Sto davvero cercando cibo o sto cercando conforto?” 2. Smetti di combatterla a forza di forza di volontà 😣 Spoiler: più ti proibisci qualcosa, più lo desideri. La fame nervosa non si sconfigge con la repressione o il senso di colpa, ma con la consapevolezza. 📌 Consiglio pratico:🧠 Quando senti la voglia impellente di mangiare qualcosa, fermati e chiediti: “Cosa sto provando in questo momento?” “Ho davvero fame o ho bisogno di qualcos’altro?” Anche solo 5 minuti di consapevolezza possono bastare per non buttarsi sul cibo automaticamente. 3. Trova strategie alternative di “cura” 💆‍♀️ Se mangi per gestire emozioni, hai bisogno di nuovi strumenti per gestire quelle emozioni. 📌 Cose che puoi fare al posto di mangiare: Camminare 10 minuti ascoltando musica rilassante. Scrivere ciò che provi (no, non serve essere Virginia Woolf). Fare una doccia calda. Telefonare a qualcuno che ti fa sentire bene. Respirare profondamente e ricordarti che non tutto si cura col cibo. 💡 La fame nervosa non si elimina, ma si impara ad accogliere e trasformare. 4. Non punirti per aver ceduto ❌ Hai mangiato qualcosa spinta dalle emozioni?Ok. È successo. Non sei rotta. Non hai fallito. Sei umana. 👉 Il vero danno non è lo sgarro, ma la punizione che ne segue.Tipo: saltare i pasti, allenarti in modo ossessivo o dirti frasi tremende come “non ho forza di volontà”. 📌 Consiglio pratico:Torna semplicemente al tuo stile alimentare abituale, senza compensazioni e senza drammi. 💡 Nel metodo SatiStyle, non esistono “giorni persi”. Esistono giorni da ascoltare meglio. 5. Costruisci una routine che ti protegga 🛡️ La fame nervosa ama i momenti di caos, solitudine, noia, disorganizzazione.Una giornata senza ritmo è terreno fertile per il “mangiare per riempire”. 📌 Cosa puoi fare per prevenirla? Pianifica i pasti (con MyDietPoint è anche divertente). Fai attività fisica regolare per scaricare stress e migliorare l’umore. Dormi bene (eh sì, il sonno incide anche sulla fame). Crea piccoli momenti piacevoli nella tua giornata: il cibo non deve essere l’unica coccola. 💡 Più cura dai a te stessa, meno bisogno avrai di cercare conforto nel cibo. Conclusione: Non sei tu il problema, è il tuo modo di rispondere a un bisogno Mangiare non è solo nutrirsi. È emozione, ricordo, bisogno di protezione.E quando impari ad ascoltare te stessa davvero, non devi più combattere il cibo: impari a usarlo nel modo giusto. Nel prossimo articolo parleremo di un altro ostacolo comune:👉 Come affrontare il giudizio degli altri quando stai seguendo una dieta (e ti fanno mille domande e commenti non richiesti). Un bacione, e alla prossima! Tschüss! 💛 Iscriviti alla mia Newsletter divertente Ogni settimana, nella mia newsletter, riceverai consigli pratici, strategie efficaci e spunti motivazionali per trasformare la tua alimentazione senza stress e senza rinunce. Termini e condizioni Privacy Policy Facebook-f Instagram X-twitter © 2024 Diet Academy GbR C/O St. Johann Brückengasse 1B 78462, Konstanz, Germany, USt-idNr DE362918227

Peso bloccato? 5 soluzioni efficaci per sbloccarlo – e ritrovare i risultati!

Peso

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Peso bloccato? 5 soluzioni efficaci per sbloccarlo e ritrovare i risultati! Ascolta l’articolo Ciao a tutti! Hai seguito la dieta con costanza, ti sei allenata, hai resistito al richiamo delle patatine in ufficio… eppure, la bilancia ti guarda con quel sorrisetto beffardo e dice sempre lo stesso numero. Panico. Frustrazione. E il pensiero più comune:“Perché mi sbatto se tanto non succede niente?” Aspetta. Respira. Ti capisco.Ma prima che tu abbandoni tutto per un matrimonio tra te e il barattolo di Nutella, sappi una cosa:👉 è normale entrare in un momento di stallo. Succede a tutti. Anche a chi ce l’ha fatta. E la buona notizia è che si può superare. Nel metodo SatiStyle, così come nei miei piani personalizzati e nell’app MyDietPoint, lavoriamo proprio per evitare la frustrazione e mantenere alta la motivazione. E oggi ti spiego 5 cose pratiche da fare quando il peso si blocca, senza impazzire e senza mollare. 1. Ricorda: il peso non è tutto ⚖️ La bilancia misura solo una parte della verità. Il tuo corpo può cambiare anche quando il numero non cambia: Ti stai sgonfiando. Stai aumentando massa magra. Ti stai ricomponendo fisicamente. 📌 Consiglio pratico: Fatti delle foto ogni 2-3 settimane, misura vita, fianchi e cosce con un metro da sarta, e tieni un diario delle tue sensazioni (energie, fame, sonno, abiti che vestono meglio).💡 Perché il corpo parla… la bilancia no. 2. Dai una scrollatina al metabolismo 🔥 Quando il corpo si abitua a un certo regime, entra in modalità risparmio energetico (che detta in parole povere è il suo modo gentile per sabotarti). 📌 Cosa puoi fare? Cambia il tipo di allenamento (se fai solo cardio, inserisci un po’ di forza). Varia l’apporto calorico nei limiti della dieta: fai 1-2 giorni leggermente più alti (senza esagerare) per riattivare il metabolismo. Inserisci alimenti diversi per “confondere” un po’ il corpo. 💡 Con MyDietPoint, puoi gestire i punti in modo flessibile, variando ogni giorno e creando sempre nuovi stimoli.👉 Il corpo ama la varietà, la noia la lascia volentieri a noi. 3. Controlla il “quasi tutto” che potresti star sottovalutando 🧐 Sei convinta di seguire tutto alla perfezione, ma… Mangi in piedi qualche pezzetto di formaggio mentre cucini? Hai ripreso a pesare con “l’occhio”? Le porzioni si sono allargate senza accorgertene? 📌 Consiglio pratico:Per una settimana, torna a registrare tutto con precisione.Ripesa gli alimenti.Controlla i condimenti (eh sì, anche quell’olio “a occhio” può fare la differenza).👉 A volte serve solo un piccolo reset per riprendere il ritmo. 4. Non stressarti troppo (davvero, smetti ora) 😌 Lo stress fa aumentare il cortisolo, e il cortisolo: Trattiene liquidi Ostacola la perdita di peso Aumenta la fame (spoiler: sempre di cose dolci) 📌 Cosa puoi fare? Dormi meglio (7-8 ore aiutano anche la linea, non solo l’umore) Fai 15 minuti al giorno di attività rilassante (camminata, stretching, respirazione) Lascia andare la paranoia da “sto facendo tutto ma non funziona” 💡 Il corpo non lavora bene sotto pressione. E la dieta non è un lavoro a tempo pieno. È uno stile di vita. 5. Guarda il percorso, non solo la tappa 🗺️ Se sei entrata in stallo, non significa che non stai migliorando.Stai imparando a mangiare meglio, a conoscere il tuo corpo, a gestire le giornate difficili.E questa è la parte più importante. 📌 Consiglio motivazionale pratico: Prendi carta e penna e scrivi: 3 cose che facevi prima e ora non fai più (es: saltare la colazione, cenare con biscotti, bere 2 litri di cola al giorno) 3 cose che fai oggi e prima non facevi (es: camminare ogni giorno, cucinare sano, organizzare i pasti) 💡 Questa è evoluzione, non stallo.E se hai bisogno di una mano per riprendere il cammino, nel programma di gruppo, nei miei piani personalizzati e con MyDietPoint, c’è sempre un modo per ricalibrare e ripartire. Conclusione: lo stallo non è un muro, è un segnale Uno stallo non significa che stai sbagliando. Significa che il tuo corpo sta facendo una pausa per adattarsi. E quando lo ascolti, lo capisci e lo supporti nel modo giusto… i risultati arrivano. Ricorda: non sei tornata indietro. Ti stai solo preparando per fare un salto in avanti. E visto che parliamo di momenti delicati, nel prossimo articolo affronteremo un tema che mette alla prova tantissime persone:👉 Come gestire la fame nervosa, quella che non ha niente a che fare con lo stomaco… ma tutto a che fare con le emozioni. Perché a volte non hai bisogno di cibo. Hai bisogno di una pausa. Di respirare. Di ascoltarti.E sì, c’è un modo per farlo senza rinunciare al gusto e senza sentirsi in colpa. Un bacione, e alla prossima! Tschüss! 🚀 Iscriviti alla mia Newsletter divertente Ogni settimana, nella mia newsletter, riceverai consigli pratici, strategie efficaci e spunti motivazionali per trasformare la tua alimentazione senza stress e senza rinunce. Termini e condizioni Privacy Policy Facebook-f Instagram X-twitter © 2024 – 2025 Diet Academy GbR C/O St. Johann Brückengasse 1B 78462, Konstanz, Germany, USt-idNr DE362918227

5 Strategie per Smettere con il “Tutto o Niente” e Ottenere Risultati Duraturi

strategie

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog 5 Strategie per Smettere con il “Tutto o Niente” e Ottenere Risultati Duraturi Ciao a tutti! Se hai letto il mio articolo sulle 7 strategie per mangiare fuori senza sabotare la dieta, sai già che il perfezionismo non è la chiave del successo quando si tratta di alimentazione. Oggi affrontiamo un altro grande problema: l’effetto “tutto o niente”. Hai presente quella sensazione per cui: Se segui la dieta alla lettera sei una campionessa di autodisciplina, ma se mangi una brioche allora “tanto vale” divorare anche un cornetto con doppia crema. Se vai in palestra 5 giorni su 5 ti senti inarrestabile, ma se salti un allenamento allora “vabbè, riprendo lunedì.” Se per una settimana mangi in modo perfetto ma poi arriva un compleanno, ecco che scatta il “ormai ho rovinato tutto”. 🚨 Questo è il problema del “tutto o niente”. È una trappola mentale che porta a oscillare tra restrizione estrema e abbuffate senza controllo, facendoti sentire in colpa e facendoti perdere ogni progresso. 💡 Ma c’è una soluzione! Il metodo SatiStyle, che utilizzo nei miei piani personalizzati, nella dieta di gruppo e in MyDietPoint, è basato sulla flessibilità e sull’equilibrio, non sulla rigidità. Vediamo 5 strategie pratiche per liberarsi dalla mentalità del “tutto o niente” e ottenere risultati che durano nel tempo! 1. Il segreto è la costanza, non la perfezione 🏁 Uno degli errori più comuni è pensare che la dieta sia un percorso lineare e perfetto, senza intoppi. ❌ Ma la realtà è che non esiste una giornata perfetta e non esiste una giornata rovinata. 📌 Consiglio pratico:🔹 Invece di pensare “devo perdere 10 kg il prima possibile”, pensa “come posso migliorare le mie abitudini oggi?”🔹 Se un giorno mangi più del previsto, non cambierà nulla se il giorno dopo torni semplicemente alle tue abitudini sane. 💡 Non si ingrassa per un pasto fuori programma, così come non si dimagrisce per un solo giorno di dieta perfetta. 📖 Libro consigliato: Il potere del cambiamento – Martin Meadows → Per imparare a creare abitudini che resistono nel tempo. 2. Microobiettivi: Il trucco per non perdere la motivazione 🎯 Uno dei problemi più grandi per chi deve perdere molto peso è sentirsi sopraffatti dalla strada da fare. ❌ Errore classico:“Devo perdere 30 kg? Ok, inizio la dieta perfetta e faccio solo pasti sani.”Risultato? Dopo una settimana di sacrifici, la bilancia non si muove e scatta la frustrazione. ✅ Soluzione? La regola dei microobiettivi. 📌 Come funziona:Invece di puntare subito al traguardo finale, dividilo in obiettivi più piccoli, concreti e raggiungibili. 📍 Esempio pratico:Se devi perdere 30 kg, non fissarti su quel numero. Parti così: 🎯 Obiettivo 1: Perdere i primi 3 kg. 🎯 Obiettivo 2: Arrivare a camminare 5.000 passi al giorno. 🎯 Obiettivo 3: Bere 2 litri di acqua al giorno. 💡 Perché funziona? Perché il cervello ha bisogno di gratificazioni a breve termine per restare motivato. Ogni piccolo obiettivo raggiunto ti darà la spinta per andare avanti. 📖 Libro consigliato: Fattore 1% – Piccole abitudini per grandi risultati – Luca Mazzucchelli → Perfetto per chi vuole migliorare passo dopo passo senza stress. 3. Non esistono “sgarri”, solo scelte da gestire 🍕 Uno dei motivi per cui molte persone falliscono con la dieta è la mentalità del peccato alimentare. ❌ “Ho mangiato una pizza, ho sgarrato.”❌ “Ho ceduto al dolce, addio dieta.”❌ “Ho saltato la palestra, ormai è inutile.” 💡 Ma la verità è che nessun alimento è un nemico.Se impari a gestire ciò che mangi in modo consapevole, non esiste più la paura di “rovinare tutto”. 📌 Consiglio pratico:🔹 Se un giorno mangi qualcosa di più calorico, bilancia nei giorni successivi senza stress.🔹 Usa MyDietPoint per distribuire i punti in modo intelligente senza privazioni.🔹 Se sai di avere una cena abbondante, aumenta il movimento (e usa gli ActivityPoint)! 📖 Libro consigliato: Mangiare con consapevolezza – Susan Albers → Per imparare a mangiare senza ansia e senza sensi di colpa. 4. La flessibilità è la chiave del successo 🔄 Se vuoi che la tua dieta funzioni nel lungo termine, deve essere flessibile. 📌 Consiglio pratico:👉 Non puoi cucinare ogni giorno? Trova alternative sane fuori casa.👉 Non hai tempo per un allenamento lungo? Fai 15 minuti invece di niente.👉 Hai una cena abbondante? Usa gli AP accumulati per compensare. 💡 MyDietPoint funziona proprio perché ti permette di adattare la dieta alla tua vita, e non il contrario. 📖 Libro consigliato: La dieta flessibile – IIFYM Italia → Per capire come gestire l’alimentazione senza rigidità. 5. Non aspettare di sentirti motivato: agisci comunque 💪 Molti pensano che serva una motivazione fortissima per seguire una dieta. Ma la realtà è che la motivazione va e viene. 📌 Ecco la verità:Non servono enormi quantità di motivazione, serve disciplina per costruire una routine. 🔹 Non hai voglia di allenarti? Fai solo 10 minuti.🔹 Non hai voglia di cucinare? Scegli un’opzione sana già pronta.🔹 Non hai voglia di mangiare sano oggi? Fai comunque una scelta migliore di ieri. 💡 Le piccole azioni fatte ogni giorno contano più di qualsiasi grande sacrificio momentaneo. 📖 Libro consigliato: Le abitudini che cambiano la vita – James Clear → Per capire come costruire una routine che funzioni davvero. Conclusione: Punta sulla costanza, non sulla perfezione 🚀 La dieta non è una battaglia tra sacrifici e sgarri. È un percorso fatto di scelte equilibrate, che MyDietPoint e il metodo SatiStyle ti aiutano a gestire senza stress. Nel prossimo articolo vedremo come superare i momenti di stallo e cosa fare quando il peso sembra bloccato. Un bacione, e alla prossima! Tschüss! 🚀 Iscriviti alla mia Newsletter divertente Ogni settimana, nella mia newsletter, riceverai consigli

7 Strategie Furbe per Mangiare Fuori Senza Rovinare la Dieta (E Senza Paranoie)

strategie furbe

Mary Nesci Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog Home Dieta Personalizzata Online Come funziona una dieta personalizzata online? Programmi Dieta dei 3 mesi Dieta personalizzata 1 mese A Pranzo un Panino Dieta di Gruppo Settimana Detox Chi Sono Contatti Blog 7 Strategie Furbe per Mangiare Fuori Senza Rovinare la Dieta (E Senza Paranoie) Ciao a tutti! Mangiare sano a casa è facile: scegli gli ingredienti, controlli le porzioni, segui il tuo piano e fine della storia. Ma poi arriva l’invito a cena, il pranzo di lavoro, la serata in pizzeria, e improvvisamente ti sembra di stare giocando a “Indovina le calorie” senza nessun aiuto. E qui parte la crisi: “E adesso che faccio? Ordino un’insalatina e piango? Mi fingo a dieta e poi rubo le patatine dal piatto altrui? O dico ‘chissenefrega’ e mi mangio tutto?” Tranquilla. Si può mangiare fuori senza sabotare la dieta, basta avere un piano d’azione (e qualche trucco furbo). E qui entrano in gioco gli ActivityPoint (AP), il tuo asso nella manica per uscire senza paranoie. Oggi vediamo 7 strategie intelligenti per goderti il pasto fuori senza stress e senza mandare all’aria i tuoi progressi! 1. Prima Regola: Niente Panico, è Solo un Pasto Partiamo dal concetto base: non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale. Una cena fuori non distruggerà i tuoi progressi, esattamente come una singola insalata non ti farà dimagrire. Il problema è quando gli sgarri diventano la regola, e non l’eccezione. Quindi, respira e ricordati che l’alimentazione sana non è privazione, ma equilibrio. 2. Gli ActivityPoint (AP): Il Tuo Salvadieta Segreto Se hai seguito il mio metodo con MyDietPoint, sai che ogni alimento ha un punteggio (DietPoint) e che l’attività fisica ti fa guadagnare ActivityPoint (AP), ovvero punti extra ottenuti bruciando calorie con il movimento. Ora, il mio consiglio è sempre stato questo: non usare gli AP per mangiare di più nella quotidianità. Perché? Perché avrebbe senso fare fatica per poi annullare tutto con una pizza? No! L’attività fisica serve a creare un deficit calorico, il che significa che se bruci 300 calorie e poi le rimangi subito, hai corso per niente. Tristezza infinita. Ma gli AP tornano utilissimi quando sai che avrai una cena fuori e non potrai controllare esattamente cosa mangerai. 📌 Esempio pratico: sai che stasera andrai in pizzeria con gli amici? Perfetto. Invece di sederti sul divano dopo il lavoro, fai una camminata di 40 minuti. Se vai in palestra, aggiungi un po’ di cardio. Usa le scale invece dell’ascensore (anche se il tuo ufficio è al quinto piano, dai, un po’ di glutei tonici non fanno male). Così quando arriverai al ristorante, saprai di avere già bruciato qualche caloria extra e potrai concederti la cena senza ansia. 3. Il Menù: Come Evitare le Trappole Caloriche Quando apri il menù, ci sono due tipi di persone:🔸 Quella che legge attentamente tutto e poi ordina sempre la stessa cosa.🔸 Quella che sceglie a caso e poi si pente amaramente quando vede arrivare il piatto dell’amica. Tu, invece, diventa la persona strategica che fa la scelta giusta fin da subito: ✔ Leggi il menù in anticipo se puoi, così non cadi in tentazione.✔ Occhio alle parole truffaldine: “croccante, cremoso, glassato, farcito” spesso significa più grassi e calorie.✔ Punta su piatti semplici: grigliato, al forno, alla piastra. Se proprio vuoi qualcosa di più goloso, usa gli AP per compensare con un po’ di movimento extra! 4. L’Antipasto: Non Rovinarti la Cena Subito Se il cameriere arriva con un cestino di pane e grissini, il tuo cervello si divide tra:🔹 La parte razionale: “Aspettiamo il pasto, non roviniamoci l’appetito.”🔹 La parte golosa: “MANGIA TUTTO SUBITO!” 📌 Soluzione: se sai che hai troppa fame, ordina subito un antipasto leggero, come verdure grigliate, carpaccio o affettati magri. Meglio riempirsi con proteine e fibre (specialmente se scegli quelle a zero DietPoint), che con pane e olio. 5. I Primi Piatti: Si Può o Meglio Evitare? Se scegli un primo piatto, fai le scelte giuste:✔ Pasta al pomodoro, con verdure, con pesce o legumi → ottima scelta.✔ Pasta alla carbonara, panna e salsiccia → forse un po’ meno. Se il ristorante è famoso per la sua carbonara e proprio non vuoi perdertela, mangiala senza paranoie e usa gli AP nei giorni successivi per bilanciare. 6. Dolci e Alcolici: Attento a Questi Due 🍰 Dolci: Se vuoi concedertene uno, condividilo. La metà delle calorie, il doppio del gusto. Se sei sazia, aspetta 10 minuti prima di ordinare. Spesso la voglia di dolce passa da sola. 🍷 Alcolici: Evita cocktail zuccherati → meglio un bicchiere di vino o una birra piccola. Alterna con acqua, così eviti di berne troppi senza accorgertene. E se sai già che sarà una serata “carica”, compensa muovendoti di più nei giorni successivi. Gli AP servono proprio a questo! 7. Dopo lo Sgarro: Come Tornare in Pista Subito Ok, hai mangiato fuori, ti sei goduta il pasto… e ora? ✔ Niente sensi di colpa! Non hai rovinato nulla. È un pasto, non la fine della dieta.✔ Torna alla normalità già dal giorno dopo. Nessun bisogno di “punirsi” con digiuni o diete drastiche.✔ Muoviti di più nei giorni successivi per equilibrare gli AP. Nel mio articolo di qualche settimana fa, ho parlato di quale attività fisica scegliere in base alle esigenze e alla forma fisica. Se ancora non l’hai letto, ti consiglio di farlo: muoversi è la chiave per un metabolismo attivo! Conclusione: La Dieta è Flessibilità, Non Privazione La dieta non è un regime militare. Se impari a gestire le occasioni speciali con le strategie giuste, non dovrai mai più sentirti in colpa per una cena fuori. Usa gli ActivityPoint per compensare senza stress, mangia con equilibrio, e soprattutto goditi la vita. Perché la vera vittoria non è rinunciare al cibo, ma imparare a gestirlo con intelligenza. Nel prossimo articolo parleremo